Giovanni CESCA

Giovanni Cesca

 Biografia

 

Cesca




Giovanni Cesca nasce nel 1947 a S.Dona’ di Piave da genitori friulani; le due città dove si compie la sua prima formazione sono Treviso e Venezia. Frequenta l’Istituto d’Arte dei Carmini di Venezia nella sezione di Pittura decorativa, specializzandosi nella tecnica dell’affresco: periodo prezioso, questo, che risulterà determinante per l’acquisizione della tecnica pittorica. Altrettanto significative sono le lezioni di Disegno con lo studio dei gessi classici e dei luoghi più suggestivi della città d’acqua. Nei successivi quattro anni Cesca è all’Accademia di Belle Arti dove frequenta i corsi di pittura, tenuti da Bruno Saetti, portati a conclusione nel 1970. Le frequentazioni dei musei e delle stimolanti esposizioni d’arte si mescolano con i normali itinerari scolastici, contribuendo a far coagulare in Cesca l’identificazione di un proprio percorso di sperimentazione in ambito moderno e contemporaneo.

All’inizio degli anni ’70 comincia un periodo di apertura e di scambi che mirano ad ampliare gli orizzonti dell’artista e a riconsiderare l’ambito culturale veneziano, non per negarlo, ma per ristrutturarlo all’interno di una visione più ampia e cosmopolita. Non è un caso che proprio in questo periodo, oltre ai contatti fiorentini, si svolgono i viaggi in Grecia, Turchia, Francia, Spagna e Portogallo alla ricerca di nuovi orizzonti e di nuove realtà culturali. Così sollecitato, il pittore si riappropria dei suoi interessi musicali trascurati durante il periodo di studio e soprattutto si apre alla lettura. Letture e frequentazioni portano il pittore a interessarsi anche di psicoanalisi e a frequentare l’ambito lacaniano milanese.

All’inizio degli anni ‘80 riprende l’ attività espositiva che si sviluppa intensamente in varie città italiane e all’estero, caratterizzata da grande slancio organizzativo e da notevoli riconoscimenti. In questa fase sono determinanti due galleristi: Marcello Innocenti di Firenze e successivamente Alberto Fumagalli di Bergamo che consentono a Cesca di costruire una rete di contatti significativi, molti dei quali diretti alla realizzazione di mostre.

Nel luogo natale il pittore mantiene la residenza e lo studio per la realizzazione delle opere.

Dal 1967 Cesca partecipa alla vita artistica con varie esposizioni personali in Italia e all’estero oltre ad essere presente a collettive di rilievo in rassegne nazionali e internazionali.

Negli oltre cinquant’anni di attività l’artista ha approfondito vari ambiti espressivi attraversando inizialmente le suggestioni date dalle avanguardie storiche fino alla Nuova Figurazione, presentando nelle esposizioni lavori realizzati con varie tecniche pittoriche , opere grafiche ed installazioni. Ha eseguito, inoltre, opere musive e pittoriche per edifici di culto ed istituzioni civiche.

Ha tenuto vari corsi di pittura e disegno per numerosi allievi, oltre alla docenza di disegno e storia dell’arte al liceo scientifico dove ha condotto, anche, una sperimentazione in ambito multimediale. Ha collaborato anche a particolari progetti per il liceo classico in qualità di esperto e artista.

Ampia documentazione della sua attività artistica si trova presso l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee di Venezia, l’Archivio per l’Arte Italiana del Novecento del Kunsthistorisches Institut di Firenze e l’Archivio della Fondazione Ragghianti di Lucca. Il prestigioso Dizionario dell’Arte di tutti i tempi “Allgemeines Kunstlerlexicon”, pubblicato in Germania a Monaco e a Lipsia, ha dedicato all’artista una presentazione dell’attività ad opera dello storico Nicola Corradini.

Nel 2002 viene realizzata a Palazzo Cecchini di Cordovado (PN), una importante esposizione di opere degli anni ’80 dal titolo “ Cesca - Tarocchi e dintorni “ curata da Giancarlo Pauletto.

A partire dagli anni novanta Cesca approfondisce il tema dell’ ”Acqua” nel paesaggio veneto, dipingendo i fiumi, i canali, le risorgive e le lagune, oltre a Venezia città d’acqua per eccellenza. Nel “vedere” il paesaggio, emerge chiaramente l’aspetto contemplativo dell’artista che accompagna la sua visione del mondo.

Un’ ampia esposizione, curata da Roberto Costella, relativa alle opere figurative dei succitati anni ’90 si è tenuta nella Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea di S.Dona’ di Piave nell’anno 2003. Nella mostra dal titolo “Cesca - Il Realismo magico” è stata presentata una selezione di opere realizzate tra il 1992 e il 2002 accompagnate da catalogo ed. Cicero.

Nel 2005 il Comune di S. Stino di Livenza dedica al pittore la mostra “Acque – Livenza: voci verso le lagune”, accompagnata da catalogo curato da Giorgio Baldo. Nel 2007 L’Istituto Statale d’Arte di Venezia ospita una personale di carattere antologico dal titolo : “Cesca - Percorsi Opere 1964-2006”. Nel 2008 il Comune di Ceggia ospita la mostra “Sussurri d’acque e di terre” nella quale è stato presentato il tema dei Veneti Antichi, dove emerge una riflessione sul sacro intrecciato al naturale, così come poteva essere vissuto dalle antiche popolazioni che abitavano il territorio fin dal primo millennio a.C.

Nel 2011 il pittore è stato presente a Casa da Noal/Casa Robegan dei Musei Civici di Treviso con la mostra curata da Eugenio Manzato “Cesca – Treviso tra storia e natura” , omaggio alla città attraverso opere del tutto inedite nella tematica e nella tecnica. Mentre continua a presentare le sue opere in varie sedi espositive, coltiva ormai da oltre dieci anni una proficua collaborazione con il Museo del Paesaggio di Torre di Mosto, partecipando a rassegne nazionali e internazionali. Nell’ultimo periodo ha approfondito temi originali ed evocativi come gli “Oggetti della sartoria” e le “Cortecce d’Albero” lette come spartiti musicali. Ed è appunto il rapporto con la musica un tema che ha impegnato l’artista nell’ultimo decennio con la realizzazione di varie opere riferite a composizioni musicali classiche e contemporanee.

Recentemente, nell’ambito del Festival Internazionale di Musica Sacra 2018, il Centro Iniziative Culturali di Pordenone ha organizzato la personale “Giovanni Cesca – Eterna Natura- Opere dagli anni ‘90”nell’Abbazia di S. Maria in Silvis a Sesto al Reghena (PN), curata da Giancarlo Pauletto.



Dettagliata biografia e bibliografia: catalogo "Cesca – Il Realismo magico" 2003, ed Cicero.

Giovanni Cesca
Via Bortolazzi 24 
30027 S.Dona' di Piave (Venezia)
Tel. 042142754 – 3338045092
E mail : info@giovannicesca.it

 

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