Giovanni CESCA

Giovanni Cesca

Il suono della materia, tra performance musicale e arte. Spartiti Corteccia e Performance per un Geecos

di Chiara Polita


Due originali eventi interagiranno a specchio nei giorni del “Fiume Festival”, attorno al tema della natura: la mostra “SPARTITI CORTECCIA. IL SUONO DELL’UNIVERSO” di Giovanni Cesca e la performance musicale “PERFORMANCE PER UN GEECOS” di Davide Tiso e Lo¬renzo Pagliei, entrambe presso lo Spazio Mostre “I. Battistella”.

La ricerca artistica di Cesca, frutto di un lavoro che affonda l’indagine sul paesaggio, si concentra in questa mostra sul tema dell’albero. Protagonista è il Pioppo Bianco quale elemento di suggestione a partire dalle sue stesse superfici corteccia, riprodotte come originali partiture che evocano il suono della natura e dell’albero quale porta di una dimensione senza tempo dell’universo, tradotto in musica. In tal modo l’albero, già nel mondo antico simbolo cosmico che unisce cielo e terra, tra chioma e radici, assume in questo contesto ulterio¬re valore “parlante” e musicale, di accordi e armonie che aspirano all’infinito. L’artista aveva già affrontato il tema del paesaggio quale veicolo di memoria e di presenze ancestrali che ritornano come assonanze nel¬la percezione emotiva dello spazio presente circostante, attraverso un confronto con il mondo dei Veneti antichi, rievocando forme, og-getti e la stessa antica scrittura, quale eco del paesaggio. Nell’attuale ricerca, Cesca non si limita alla memoria di cui è testimone vivente il paesaggio, ma coglie di quest’ultimo anche l’aspetto musicale e di energia che come spartito racconta la sua storia e comunica. Un suono apparentemente “silenzioso” quindi, da cogliere attraverso tutti i sensi. Un’ulteriore evoluzione di tale ricerca dipinge la musica attraverso un’originale astrazione della corteccia da cui nasce un si¬stema di notazione fatto di punti, linee, losanghe, spazi e silenzi della natura in un suggestivo gioco cromatico. A tale dimensione, risponde idealmente a specchio l’arte in musica di Davide Tiso e Lorenzo Pagliei, con “Performance per Geecos”. Ge¬ecos (Gesture Control Surfaces) restituisce il suono insito nella natu¬ra e nel legno: voci, timbri, atmosfere, musica che viene riscoperta e rievocata nella sua straordinaria unicità e capacità di relazione. Di relazione con le profonde voci della materia si tratta, come moderni immateriali “prigioni” che il musicista libera nella loro autentica es¬senza.

L’esperienza nazionale ed internazionale di Davide Tiso e Lorenzo Pagliei si incontra quindi con l’arte di Giovanni Cesca, trovando una suggestiva ambientazione all’interno della mostra “Spartiti Cortec¬cia. Il suono dell’Universo”.


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